E’ arrivato il tempo delle pagelle di metà anno: per alcuni studiosi la valutazione numerica (ad esempio, da 0 a 10) è la più utile, per altri lo sono i giudizi (bravo, discreto, sufficiente, scarso). Recentemente si riflette sull’importanza di eliminare definitivamente i voti dal sistema scolastico sostituendoli con sistemi alternativi come emoticon o colori.
Attualmente il nostro sistema scolastico prevede ancora la presenza di una valutazione: capiamo quindi come affrontare il momento delle pagelle.
L’IMPORTANZA DELLA PAGELLA
La pagella è la prima valutazione che mette nero su bianco i risultati scolastici del bambino. E’ un giudizio e, come tale, è ricco di significati. Per la prima volta siamo giudicati dal mondo esterno.
Costruiamo la nostra identità anche attraverso i rimandi che gli altri ci danno e le pagelle, per quanto alcuni bambini possano far finta di non preoccuparsene, è un momento di forte impatto anche perché coinvolge le aspettative dei genitori.
Ma la pagella non è la “resa dei conti” ma va interpretata come uno strumento utile per fare il punto della situazione rispetto all’andamento scolastico: è UNA FOTOGRAFIA DI UNA SITUAZIONE DA CUI RIPARTIRE !
4 CONSIGLI PRATICI SU COME AFFRONTARE LE PAGELLE DEI BAMBINI
NON E’ UN GIUDIZIO SUI BAMBINI. E’ un voto riferito a quanto è stato appreso, e non un giudizio sulla loro persona. Che siano voti insufficienti o ottimiu!
Il risultato potrebbe non premiare gli sforzi profusi: lodare l’impegno quando c’è è molto importante perché incide sulla motivazione. E’ il processo, e non solo il risultato, a dover essere premiato.
EVITARE LE PUNIZIONI. La pagella poco brillante fa spesso rimanere delusi i genitori, ma mettere in atto punizioni e castighi, ci fa concentrare su ciò che è stato. Molto più utile invece, iniziare a capire come muoversi per i mesi futuri, per proseguire al meglio il proprio percorso scolastico.
MOMENTO DI DIALOGO E CONFRONTO. La pagella è un ottimo strumento per parlare di scuola con i propri figli. Non in senso inquisitorio o punitivo, ma bensì come spunto di riflessione. E’ SICURAMENTE UN PUNTO DI PARTENZA PER PARTIRE DALLE LACUNE E RIPRENDERE IN MANO LA SITUAZIONE capendo, magari con l’aiuto di genitori,insegnanti ed eventualmente tutor dell’apprendimento, se sia necessario:
– Migliorare l’organizzazione quotidiana dello studio
– Cambiare il metodo di studio adottato.
STRUMENTO DI CRESCITA. La pagella è quindi uno strumento di crescita, in grado di aiutare a migliorare il rendimento scolastico e la motivazione allo studio.